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Si è conclusa domenica 22 settembre la 34a edizione del Gran Premio Nuvolari


Si è conclusa domenica 22 settembre la 34a edizione del Gran Premio Nuvolari, la gara di regolarità per auto storiche dedicata al mito del pilota mantovano, con la vittoria dell’equipaggio italiano n.51 formato dalla coppia Andrea e Roberto Vesco, già vincitori di nove Gran Premi Nuvolari, alla guida di una FIAT 508 S del 1935.

Japo, presente a tutte le cene dell’evento, è stato apprezzato dagli oltre 300 equipaggi provenienti da tutto il mondo che hanno partecipato alla manifestazione. I gentlement drivers, assieme a navigatore ed entourage tecnico, hanno potuto degustare il Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Japo durante le serate conclusive di ogni giornata di gara, un momento di relax e convivialità all’interno di una corsa impegnativa e caratterizzata da una battaglia serratissima.

Secondo posto per l’equipaggio argentino n.32 di Tonconogy-Ruffini che, al volante di una Alfa Romeo 6C 1750 GS Zagato Spider del 1931, ha tagliato il traguardo a un centesimo di secondo dalla coppia vincitrice.
“È stato emozionante vedere Piazza Sordello gremita per rendere omaggio al mito di Tazio Nuvolari e ammirare le splendide vetture in gara” ha commentato Gianni Coassin, titolare di C&C. “Ed è stato un onore vedere i vincitori stappare lo Japo alla premiazione: il nostro spumante delle grandi occasioni per celebrare i piloti che hanno reso emozionante e memorabile questa edizione”.

Numerosi i paesi in rappresentanza di tutti i continenti (Italia, Germania, Svizzera, Grecia, Lussemburgo, Olanda, Ungheria, Stati Uniti, Gran Bretagna, Austria, Belgio, Uruguay, Argentina, Giappone, Montecarlo, Repubblica di San Marino, Russia, Svezia, Messico, Australia) e 35 le case automobilistiche in gara, dalle italiane Alfa Romeo, Maserati, Lancia, Ferrari e Fiat, alle inglesi Jaguar, Aston Martin, Bentley e Triumph, dalle tedesche Mercedes, BMW e Porsche fino alle pursang francesi firmate Ettore Bugatti. Quest’anno sono state 85 le vetture anteguerra (fabbricate dal 1923 al 1946) che hanno preso parte alla manifestazione.